Il Master in questione, di durata biennale, si articola in 65 crediti formativi e si
propone di fornire competenze specifiche ai laureati in Medicina Veterinaria
nell’ambito della sanità delle specie ovina e caprina in relazione alle diverse razze,
attitudini e sistemi di allevamento.
In particolare il Master è finalizzato a fornire le basi culturali necessarie per la
conoscenza, la prevenzione, la diagnosi, la terapia e il controllo delle malattie degli
ovini e dei caprini; per la tutela del loro benessere; per il controllo dell’igiene e della
qualità dei prodotti; per la valutazione dell’impatto ambientale.
Il Master ha l’obiettivo di formare una figura professionale che, conoscendo i moderni
metodi di selezione e miglioramento genetico finalizzati alla prevenzione delle
malattie, le relazioni che intercorrono tra l’alimentazione e le tecnologie di
allevamento e lo stato sanitario, l’infertilità, la qualità delle produzioni e il benessere
animale, sia in grado di gestire i molteplici fattori che influenzano la salute e il
benessere delle diverse razze di ovini e caprini nel rispetto della sostenibilità
dell’impresa e dell’eco-compatibilità. Tale operatore dovrà inoltre conoscere e
sapersi adeguare alle normative comunitarie del settore e valorizzare i prodotti tipici
attraverso nuovi sistemi di garanzia della sanità e della qualità.
Le conoscenze e le capacità teorico-pratiche, che saranno acquisite al termine del
corso, prevedono l’approfondimento delle conoscenze sulle diversità
morfofisiologiche tra specie ovina e caprina; della capacità di individuazione e
valutazione delle problematiche dell’allevamento; delle metodologie diagnostiche
cliniche e di laboratorio finalizzate alla diagnosi integrata, alla prevenzione e alla
profilassi delle malattie infettive, parassitarie, micotiche, tossiche, carenziali,
metaboliche e genetiche dei diversi apparati.
L’importanza crescente della specifica formazione nella gestione sanitaria degli
allevamenti ovini e caprini è motivata soprattutto dalla differente predisposizione alle
malattie derivante dalla diversità di una miriade di razze ovine e caprine regionali o
locali; da ogni immaginabile sistema di produzione:
selvatico, transumante, nomadico, estensivo, intensivo e a confinamento totale; dalle
differenti finalità produttive comprendenti carne, latte, formaggio, lana, cashmere,
mohair, cuoio e numerose altre; dalla loro distribuzione geografica globale più diffusa
di qualsiasi altro mammifero allevato; dalla selezione genetica indirizzata ad
aumentare le performances produttive.
La realtà contemporanea impone la necessità di disporre di professionisti,
correttamente formati e soprattutto aggiornati, capaci di svolgere sempre al meglio
la loro professione, sia in ambito pubblico (Università, Istituti Zooprofilattici, Aziende
Sanitarie Locali, Istituti di Ricerca), sia in ambito privato (Aziende agricole,
Allevamenti, Centri di Macellazione, Caseifici, Stabilimenti di Trasformazione e
confezionamento dei prodotti) o come liberi professionisti esperti nel settore.
Ruolo chiave per la formazione dei discenti svolge la presenza nel Collegio di Docenti
dell’area 07 (Scienze agrarie e veterinaria) di docenti di diversi Atenei italiani e
stranieri e di esperti esterni degli Istituti Zooprofilattici e di Professionisti che hanno
maturato esperienze nelle problematiche concernenti gli aspetti sanitari negli
allevamenti ovini e caprini. Infine, la possibilità di svolgere un periodo di stage presso
strutture produttive, diagnostiche e di ricerca garantisce una formazione completa
per un professionista con qualifiche rispondenti alle esigenze delle aziende del
settore.